Ciao, benvenut* in questa specie di diario, dove appunto i miei pensieri. Qui ti racconterò un po’ dei fatti miei. Ti farò entrare per qualche attimo nella vita quotidiana che fa da sfondo al mio lavoro artistico.
Luglio, è stato un mese inteso, durante il quale molte delle mie energie sono state dedicate agli affetti familiari, quindi sono state spese davvero bene.
Il primo di luglio all’aeroporto di Berlino è atterrata mia nipote Morena, che ora ha diciannove anni.
È venuta a stare da noi per quasi un mese, per seguire un corso intensivo di inglese. Avere qui a Berlino qualcuno della mia famiglia italiana è stato bellissimo. Abbiamo fatto insieme tante cose, che mi hanno fatto riscoprire anche il lato turistico di Berlino.
Siamo state al lago Schlachtensee, al cinema di Potsdamer Platz, allo Zoo, in piscina, in centro, a un paio di street parade, ai mercatini, alla Alte Nationalgalerie a vedere la mostra dedicata a Klimt. Tra l’altro, tovarmi davanti ai dipinti originali di Klimt, vedere dal vivo l’aspetto materico delle pennellate, mi ha impressionata più di quanto mi aspettassi.
Siamo state anche nella casa di paura Berlin Dungeon, che è stata un’esperienza super divertente, ma a tratti anche davvero inquietante, specie quando ci hanno fatte entrare in un ascensore stretto e buio, passare attraverso cunicoli oscuri, e soprattutto quando un’attrice ha impersonato magnificamente una strega posseduta dal demonio e lì ho veramente maledetto il momento in cui siamo entrate in quel posto!
In tutto questo, i bambini hanno passato un po’ più di tempo in compagnia del loro papà. Ma ci sono stati anche tanti momenti teneri con i bambini, colazioni preparate da Morena a base di pancake, cartoni animati guardati insieme sul letto, solletico e bacini a volontà.
Con Morena abbiamo passato anche del tempo casalingo molto tranquillo, specie la sera, dopo aver messo a dormire i bambini, quando sul divano vedevamo le repliche di Tempation Island – perché d’estate il trash è d’obbligo, altrimenti che estate è?
Durante la settimana, mentre Morena era al corso di inglese, i bambini all’asilo e Robert in ufficio, io ho realizzato i disegni su commissione che avevo in agenda. Sono gli ultimi due disegni della collezione The Inner Child.
Ho lavorato moltissimo al mio sito web, e ho terminato un ritratto.
Per tutto il mese sono stata quasi del tutto assente dai social. Era arrivato il momento di riservarmi uno spazio tutto mio, completamente privato.
Morena è ripartita il 26 luglio, e il 22 l’asilo dei miei bambini ha chiuso per la pausa estiva. Quindi, gli ultimi giorni del mese li ho dedicati quasi completamente ai bambini.
Abbiamo fatto insieme focacce, polpette, pizza e molte altre pietanze, sia commestibili, che a base di plastilina e sabbietta magnetica. Siamo andati di parchetto in parchetto. Ho invitato a casa i loro amichetti e ho cucinato spaghetti per tutti.
L’asilo è chiuso fino a metà agosto, quindi avrò ancora del tempo da dedicare ai bambini, prima di tornare a lavorare regolarmente ai miei progetti.
Questo è il primo anno che decidiamo di passare l’estate a Berlino. E devo ammettere che questa non è estate. È un bel periodo, sì, ma non è estate per me. Non solo per il fatto che piove quasi ogni giorno, ma proprio perché in città (specie in una metropoli come Berlino) l’estate quasi non si percepisce. Quando scorro la bacheca di Instagram e vedo le vostre foto al mare, è come se vedessi qualcosa che appartiene a un altro mondo, a un’altra dimensione, e di solito mi viene fuori un sospiro, un moto di nostalgia.