Nel profondo di ciascuno di noi, risiede un nucleo oscuro, magmatico, che consuma considerevoli quantità di energia e sembra avere scopi autonomi.
Nel profondo di ogni individuo, c’è una scintilla di luce radiante, che circonda il nucleo oscuro come un manto, lo avvolge in un abbraccio costante, cerca incessantemente di penetrarlo.
Il contatto tra queste due polarità, la loro danza intricata, l’ambivalenza dell’essere, rappresentano l’essenza di questo disegno.
Sotto il profilo tecnico, questo lavoro presenta alcune caratteristiche degne di nota.
Volevo dare al disegno una dimensione materica più solida del comune foglio di carta. Quindi, ho montato con cura la carta su una tavola di mdf, di spessore 1,5 cm.
Nel processo di realizzazione del ritratto e del merletto, ho sperimentato per la prima volta la tecnica del micro-tratteggio a matita. Questo metodo richiede molta pazienza, ma permette di ottenere transizioni armoniose tra luci ed ombre, e un effetto di particolare profondità.
I bordi della tavola sono lavorati con foglia oro. Un gancetto sul retro permette di appendere la tavola direttamente al muro, senza dover ricorrere a una cornice.
Infine, ho rifinito con una vernice isolante e fissante lucida, che ha rafforzato il colore di sfondo, e ha conferito all’opera un effetto particolarmente raffinato.
Spero che questo disegno possa veicolare un messaggio di resilienza, e un promemoria per chiunque lo contempli, che attorno ad ogni nucleo d’ombra, c’è sempre una luce che lavora incessantemente.
Questo disegno è stato ispirato da un ritratto fotografico di Marta Glińska.
La nostra musa è la meravigliosa Sylwia Pokropek.