Questo disegno è stato realizzato durante una mia permanenza in Italia e fa parte di una collezione intitolata “Fioriture pandemiche”. Era periodo di pandemia e le azioni del quotidiano, persino le attività più semplici, sembravano costantemente permeate dalla presenza del virus.
Anche nel tracciare linee, nel tratteggiare i miei bozzetti, talvolta lo vedevo comparire. E ecco che miei soliti puntini, ora avevano corone di braccia.
La composizione vuole essere una danza intricata, ma al contempo armonica, in cui nuclei decorativi con un richiamo al floreale si toccano, si intrecciano, attraverso filamenti complessi. Così come complesse e intricate erano le connessioni sociali, che favorivano la diffusione del virus. E l’elemento insidioso, simboleggiato dal virus, si incorpora nella danza, e cerca una sua armonia in quel contesto.
Questo disegno potrebbe riflettere la capacità innata dell’essere umano di adattarsi e integrare nel ritmo quotidiano anche eventi insidiosi e dissonanti, senza per questo rinunciare alle proprie fioriture.